La coalizione a sostegno di Damiano Tommasi Sindaco si presenta alla Terza Circoscrizione domani, sabato 4 giugno, alle 17.00 con un gazebo che si terrà in piazza Risorgimento a San Massimo. Dopo l’incontro al Saval e quello allo stadio, è il terzo ed ultimo appuntamento che la coalizione ha organizzato nei quartieri della Terza Circoscrizione per raccontare le proprie idee per i quartieri e ascoltare le esigenze degli abitanti.

Marco Raineri della Lista Tommasi (che in Terza raccoglie esponenti di Demos, Volt, Europa Verde, Più europa, Azione) fa presente che: “San Massimo è un quartiere sempre più popoloso, deve essere meglio collegato alla città con mezzi pubblici e ciclabili. Andrà progettato al meglio, insieme alla cittadinanza, il riutilizzo del sedime ferroviario che libererà l’alta velocità. È un’opportunità unica che deve essere gestita con la partecipazione del quartiere. Aggiunge Giorgio Bonsi. Il quartiere necessita di un luogo di aggregazione per i giovani e soprattutto per gli anziani, e merita aree verdi più pulite”.

Sara Ottolini candidata in terza circoscrizione per Traguardi prova a concretizzare con alcune proposte: “Vanno potenziati gli orari di apertura e servizi della biblioteca di quartiere dando la possibilità di poter prenotare delle sale la sera per incontri/eventi. La gestione dei rifiuti va migliorata con l’istallazione di riciclerie di quartiere. Gli orti di quartiere vanno aperti anche ai giovani per creare occasioni di incontro tra generazioni. Potenziare i servizi offerti ai cittadini utilizzando in primis gli spazi di comune e circoscrizione. Sulla Tav invece va assolutamente migliorato il canale di comunicazione fra comune e cittadini al fine di tenere sempre aggiornato il quartiere e predisposti aiuti economici nel caso di situazioni di disagio legate ai cantieri”.

Sergio Carollo capogruppo del Partito Democratico della 3^ Circoscrizione ricorda alcuni problemi viabilistici del quartiere come “la necessità di creare una rotonda all’incrocio fra le vie Urbano III e Lucio III scenario, purtroppo, di numerosi incidenti. Vanno messe in sicurezza via XXIV Giugno e via Piatti che attualmente sono a doppio senso e prive di marciapiedi. La ciclabile va fatta proseguire da via Sardegna a via Di Pietro e in futuro verso Santa Lucia. Ricordiamo poi l’importante battaglia fatta per riaprire un’anagrafe nel quartiere per cui abbiamo raccolto oltre 600 firme che però questa amministrazione ha bocciato senza indugi. La Cava Speziala deve diventare un parco per la città”.

Paola Lorenzetti di In Comune per Verona – Sinistra civica ecologista si preoccupa invece dei giovani preadolescenti e adolescenti che “non hanno uno luogo di ritrovo tutto per loro. Va quindi individuato di uno spazio comunale gestito da educatori comunali che possa essere utilizzato dai giovani per varie attività (gioco, studio, progettazione) anche in funzione preventiva del disagio e va trovata una scuola che possa essere aperta ai vari gruppi di quartiere in orario extrascolastico. Sulla Cava Speziala, bosco in città, deve essere si deve trovare una soluzione condivisa per fare in modo che anche il quartiere possa sviluppare progetti di comunità. Vanno sostenuti i negozi di quartiere, abbondanti a San Massimo, utili anche perché oltre a garantire una maggiore vivibilità del quartiere, aiutano a mantenere la sicurezza ed a combattere la solitudine”.