Il dialogo è sempre bene accetto, ma certa propaganda contraria alla riorganizzazione dell’incrocio tra via Fra Giocondo, piazzale Olimpia e via Palladio, allo stato attuale un autentico delirio viabilistico, rischia di ingenerare soltanto confusione nella popolazione e tra gli stessi commercianti ambulanti, che con la realizzazione del filobus, tra un anno, dovranno comunque essere trasferiti nell’area esterna allo Stadio. Si può dunque discutere della nuova dislocazione dei banchi (una dozzina) ma non sulla opportunità di un intervento, peraltro molto atteso e richiesto dalla Terza Circoscrizione anche nelle passate amministrazioni. Attraverso la realizzazione di una rotatoria si andrà a mettere in sicurezza l’intersezione a favore dell’utenza debole della strada e dell’accessibilità del quartiere.

Si partirà entro l’anno con una sperimentazione che impiegherà un sistema di new jersey in cemento armato, dalla quale verranno poi tratte le conclusioni. A regime l’intervento avrà un costo previsto non superiore ai 15-20 mila euro.Allo stato attuale per chi viene da via Albere l’incrocio risulta completamente cieco. Le manovre di entrata e uscita da e nel quartiere attraverso via Fra Giocondo sono a costante rischio di incidente ed è soltanto grazie a qualche buona stella che finora non si è registrato nessun sinistro grave.

Chi rema contro la trasformazione in senso sostenibile della mobilità non fa un buon servizio nemmeno al mercato, che con il riordino in corso di attuazione beneficerà del ripristino degli attraversamenti pedonali in ingresso ad oggi ostruiti.Dopo vent’anni di ininterrotto tergiversare questa amministrazione comunale si è assunta il compito di portare a compimento il filobus di cui le precedenti amministrazioni hanno soltanto chiacchierato. La rotatoria si integra perfettamente con il nuovo sistema filoviario che richiederà anche l’installazione di un impianto semaforico.C’è chi le opere ama raccontarle soltanto sulla carta, a favore di propaganda, ma poi non ha il coraggio di realizzare e chi, come noi, le realizza tenendo conto dei bisogni della popolazione.

Chi rema contro la trasformazione in senso sostenibile della mobilità non fa un buon servizio nemmeno al mercato, che con il riordino in corso di attuazione beneficerà del ripristino degli attraversamenti pedonali in ingresso ad oggi ostruiti.Dopo vent’anni di ininterrotto tergiversare questa amministrazione comunale si è assunta il compito di portare a compimento il filobus di cui le precedenti amministrazioni hanno soltanto chiacchierato. La rotatoria si integra perfettamente con il nuovo sistema filoviario che richiederà anche l’installazione di un impianto semaforico.C’è chi le opere ama raccontarle soltanto sulla carta, a favore di propaganda, ma poi non ha il coraggio di realizzare e chi, come noi, le realizza tenendo conto dei bisogni della popolazione.

Anthea Robinson, segretaria Terzo Circolo Pd Verona

Carla Agnoli, consigliera comunale Pd Verona

Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione